Chi siamo

Il diamante allo stato naturale è una pietra dura, grezza che, se ben lavorata, diventa preziosa: un brillante, ma anche un utile strumento di lavoro; la luce che riflette, e con essa il suo valore, dipende dalla mano del tagliatore, un artigiano esperto con l’ideale della perfezione.

Questa immagine descrive bene, a partire dal nome, la missione dello SPAZIO DIAMANTE: far brillare un luogo attraverso il lavoro e la passione degli artigiani/artisti che lo vivono con i loro progetti, con il desiderio che la luce invada anche il territorio circostante. Un territorio di confine, multietnico, con le sue contraddizioni e che paga la cecità delle istituzioni ricco, però, della vivacità culturale di chi ha scelto di viverci o di frequentarlo. Un laboratorio di convivenza, con un’alta percentuale di italiani di seconda generazione, un territorio che combatte per il suo futuro, dando ospitalità a coloro che lo amano. Noi vogliamo amarlo raccontando storie, facendo arte.

Lo SPAZIO DIAMANTE si adopera per il miglioramento della vita culturale, facendo rete con chiunque percorra questa strada; contribuisce a rigenerare il tessuto urbano, mettendo al centro del progetto soprattutto i giovani.

Dopo l’inaugurazione nell’ottobre del 2012, con difficoltà e in mancanza di fondi pubblici, stagione dopo stagione, il Diamante è stato potenziato, sia nei suoi ambienti sia nell’offerta culturale. Questo progetto fa parte di un disegno più ampio, teso a realizzare un distretto culturale romano che possa mettere in rete le risorse logistiche e le energie umane impegnate nel settore culturale. L’area dove sorge, considerata periferica nella sua accezione negativa, se ben supportata può diventare motore trainante e centrale di una nuova rete. Dare lavoro e garantire continuità sono i nostri obiettivi, nella speranza che si apra anche un tavolo permanente di collaborazione tra il sistema pubblico e quello privato. Roma deve destarsi e crescere al pari delle capitali europee e della stessa Milano. Questa è la visione di Alessandro Longobardi, che ha diretto la nascita dello SPAZIO DIAMANTE e ne sovraintende la crescita, avvalendosi anche di professionisti di qualità del settore cultura.

Oggi il Diamante è un luogo di formazione, riconosciuto dalla Regione Lazio, e propone la sua seconda stagione multidisciplinare fatta di teatro, danza, circo contemporaneo e musica, che privilegia la contemporaneità. Nel Diamante ha sede la scuola di teatro STAP Brancaccio, diretta da Lorenzo Gioielli, che attua un progetto di formazione triennale.

Lo SPAZIO DIAMANTE, in apertura della sua nuova stagione, ospita il Festival inDivenire, una vera e propria festa delle arti che guarda al futuro, ai nuovi linguaggi, alla qualità della proposta. Il Festival, nato da un’idea di Alessandro Longobardi e Livia Clementi, che ne hanno affidato la direzione artistica a Giampiero Cicciò, rappresenta un momento di aggregazione di compagnie emergenti, provenienti da ogni parte d’Italia oltre che dalla stessa area romana.

Sala Black

Sala White

Sala Grey