27 settembre
Ore 19.30
compagnia Faberigere
TRANCE-LOCO
di Serena Tassan

Musiche Di Pier Francesco Di Consolo

Con Andrea D’Amico, Pier Francesco Di Consolo, Teresa Nardi, Tiziano Taliani, Serena Tassan, Rita Tersigni

Coreografia Teresa Nardi

Regia Andrea D’Amico

Enea ed Elena sono una coppia di innamorati che vivono insieme. Una notte, la loro relazione viene messa in discussione dall’arrivo di una domanda inaspettata; ma la ricerca esasperata di una risposta, prima con se stesso e poi con il partner, portano Enea a voler trovare una rapida via di fuga. La sua “uscita di emergenza” viene di continuo ostacolata dall’arrivo incessante di alcuni ospiti indesiderati, i quali mettono a repentaglio la sua zona di comfort. Riuscirà Enea, nonostante la confusione, a trovare le risposte che cerca?”

Ore 21.00
Compagnia dei girovaghi

Il volto pallido del silenzio

con Melania Maria Codella, Nicole Mastroianni, Francesco Iorio, Luca di Pierno, Stefano Annunziato

Testo e Regia di Matteo Bergamo

Un violino suona malinconico. Una donna guarda fuori dalla finestra, immobile.
A fare da sfondo ad un ambiente casalingo chiuso, asettico e asfissiante, c’è la vecchiaia, incarnata nella figura di una madre silente che nulla dice, ma tutto cancella.
Il testo, in chiave simbolica, porta in scena i problemi di una famiglia piccolo borghese, accomodata nel presente incerto di un padre senza lavoro, privo di obiettivi; una realtà da cui due fratelli, diversi tra loro, ma entrambi giovani e bisognosi di vita, vogliono fuggire.
Il ricordo del passato, fatto di rimorsi e occasioni perdute e il fantasma di un futuro troppo lontano, sono i temi centrali di un’opera senza presente.
Il silenzio che intrattiene la famiglia nella sua quotidianità è spezzato solo da frequenti lamenti, soliloqui inascoltati e rumori che, avvolti nel vuoto, trovano il loro peso d’essere.
Può bastare la speranza di una vita possibile a smuovere un’inettitudine piccolo borghese?
Oppure è la stessa speranza, la causa di una comoda immutabilità?

Ore 22.30
compagnia Essenza Teatro

Caligola 1984

di Stefano Cangiano

con Matteo Rigoselli, Andrea Testaguzza, Ludovica Resta

Regia Emanuele Bilotta

Caligola 1984 è il modo per far incontrare Camus e Orwell, per far dialogare e deflagrare due sistemi di pensiero che portano dentro di sé tutta l’eredità storica e filosofica del ‘900. Caligola è il bisturi che seziona, 1984 è il filo che sutura, se in Caligola il potere è sopraffatto dall’uomo, che ne fa un pretesto, in 1984 l’uomo è sopraffatto dal potere, che è invisibile e onnipresente. Un passato ipostatizzato e un futuro distopico si incontrano, entrambi producono una vertigine che nasce dalla rivelazione del presente, che quotidianamente si offre ma che finalmente si rivela.

 

27 Settembre
16:20
Orario

Did you like this? Share it!