Nella Rete
di e con Natalia Magni
L’adolescente Alice manda al fidanzato alcune proprie foto provocanti; le immagini finiscono però condivise nelle chat, nei social, in rete.
Alice è una ragazzina come tante. Spensierata, adolescente, digitale, innamorata. Una vita tra scuola e amici, socialità, profili e condivisione. Quando il fidanzato le chiede delle foto provocanti accetta, sicura che rimarranno chiuse nel privato di quel solo telefonino. Le immagini finiscono invece nelle chat, nei social, nella rete. Alice si ritrova in un incubo, incapace di gestirlo, pronta ad annullarsi pur di uscire dalle maglie della rete nella quale è rimasta intrappolata.
Petra è una madre come tante. Attenta, social, impegnata, fiduciosa. Una vita tra famiglia e lavoro, socialità, profili e condivisione. Quando vede la figlia Alice cambiare, non si preoccupa, convinta che si tratti della classica fase adolescenziale. L’entità del problema la troverà impreparata, ma non esiterà a stendere insieme alla sua famiglia una rete di protezione e affetto per salvare la figlia.
“Nella rete” è una storia d’amore e disattenzione: amore perso e ricomposto, per il quale siamo disposti a qualsiasi cosa, a qualsiasi età, perfino a sacrificarci; disattenzione che può diventare fatale e portarci al punto di non ritorno.
La stesura del testo ha ricevuto il contributo dell’Arma dei Carabinieri -Reparto Analisi Criminologiche.
Si ringraziano il Tenente Colonnello RT Anna Bonifazi -Comandante della Sezione Psicologia Investigativa- e il Maresciallo Capo Maurizio Inangeri
Ore 22.30
compagnia Proprietà Commutativa
Amore Ricucito
con Alessandro Federico, Valentina Virando
disegno luci e tecnico Davide Rigodanza
Regia Alessandro Federico
Una scatola. Come fosse una vecchia gigantesca cassetta per la frutta. Dentro Abbie e Stu, che vivono, o meglio rivivono, le scene più segnanti della loro relazione senza possibilità di uscire mai. Senza possibilità di risolvere mai.
Una casa scatoletta, una prigione in miniatura, dove i personaggi sono costretti a fronteggiare, in uno spazio vitale piccolissimo, il dramma che li attende o che si è già compiuto.
Uno strappo. Un tentativo e un desiderio di ricucire, di ricucirsi, di ricominciare. Uno squarcio che porta lo spettatore violentemente dentro le dinamiche più autentiche e feroci che si consumano nella vita di una coppia.
Orario