6 ottobre
 

Ore 19.30
compagnia Collettivo I.T.A.C.A.

ION

Drammaturgia e Regia Dino Lopardo

con Alfredo Giovanni Tortorelli, Andrea Tosi
Assistente di scena e costumi Iole Franco

Due fratelli. Un luogo, tanti luoghi. Paolo, è stato fin da bambino molto legato al padre; al contrario Giovanni ha sempre avuto un rapporto privilegiato con la madre. Una madre osservata con occhi  differenti dai due: Giovanni la ricorda premurosa, mentre Paolo come la “grassa” del paese! Paolo fin da bambino ascolta il padre parlare della madre come un peso, una palla al piede e di Giovanni come il figlio mai voluto. Giovanni vive sulla sua pelle il non essere accettato come figlio e tacciato dal padre stesso come diverso. Un padre “Padrone”, anaffettivo, chiuso nelle sue convinzioni che non accetterà mai la diversità di suo figlio neanche davanti alla morte.

Ore 21.00
Associazione Culturale Officina

La Sindrome di Diogene

di Sandro Cappelletto, Cecilia d’Amico
musiche di Matteo d’Amico

con Cecilia d’Amico, Alessandro Pala Griesche
scenografia Laura Giusti

Regia Giovanni Maria Briganti

La Sindrome di Diogene affronta uno dei temi più urgenti e problematici del giorno d’oggi, il tema dei rifiuti. Partendo da un fatto di cronaca e da una sindrome clinicamente riconosciuta, il testo scandaglia l’animo umano in rapporto al rifiuto, inteso come problematica ambientale, seria e minacciosa e come rifiuto della società, emarginazione sociale e chiusura ai sentimenti. Due attori in scena e una scenografia che rappresenta la casa del Professore: una mole di rifiuti in cui i personaggi dovranno trovare il proprio spazio, attraverso il quale sapranno raccontare i rispettivi mondi.

Ore 22.30

compagnia Teatro “A” (Ass.Ariadne)

Amore #Protocollo: novella coreografica per voci e corpi

Musiche di Marco Terracciano

Con Cristina Colonnetti, Giacomo De Rose

Video Gerardo Filocamo
Coreografia Rita Marozza

Regia e drammaturgia Valeria Freiberg

Amore #Protocollo è’ un racconto scenico ambientato in un vecchio cinema dove, alla fine dello spettacolo serale, i due corpi improvvisano la storia narrata da P.Mérimée. E’ uno spazio abitato dai gesti sussurrati, rituali da scoprire per generare nuovo senso oltre i concetti tradizionalmente legati all’Amore e alla Gelosia, alla Passione umana – per cancellare la dimensione folcloristica, stereotipata del personaggio di Carmen. Gli attori frammentano e ricompongono di nuovo il soggetto a tutti noto di Carmen senza però perdere realismo e verità della storia originale di P.Mérimée.

6 Ottobre
09:00
Orario

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