Archipegalos Teatro
ASPIDE. GOMORRA IN VENETO
drammaturgia di Tommaso Fermariello
con Gioia D’Angelo | Martina Testa
tecnico audio e luci Alberto Maria Salmaso
organizzazione Elisa Sartorelli
“Abbiamo deciso di concentrare le nostre operazioni nel nord-est perché qui il tessuto economico non è così onesto.” Sono queste le parole di Mario Crisci, l’inquietante figura che sta a capo della società Aspide, il gruppo di persone affiliate al clan dei Casalesi, che tra il 2009 e il 2011 misero in ginocchio oltre 130 imprenditori di diverse regioni italiane. Approfittando della crisi economica abbattutasi su queste aziende Crisci e i suoi collaboratori prestavano denaro con tassi d’interesse impossibili da sostenere, minacciavano di morte e picchiavano a sangue i creditori insolventi, e infine li costringevano a cedere le loro attività all’Aspide tramite dei prestanome. Lo spettacolo, partendo dal verbale del processo, ricostruisce il modus operandi dell’associazione, tra intercettazioni, parole del giudice e degli imputati. Si focalizza in particolare sulla storia di Rocco Ruotolo, unico eroe positivo, che in un clima di omertà denuncia e collabora con la polizia, infiltrandosi nell’associazione. Uno sguardo lucido sui fatti. Di qui il bisogno di raccontarla perché non si ripeta, aiutandoci a combatterlo. Due donne – una giornalista e la moglie di un testimone di giustizia – raccontano questa storia.