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12 - 14 Dicembre 2025

GIULIA FIUME | FRANCESCA ANNA BELLUCCI | LARA BALBO

COME FANNO LE ARAGOSTE

assistente alla regia Elena Cozzi e Giorgia Perelli
scene Fabiana Di Marco | costumi Mara Gentile | foto Pino Le Pera
post produzione audio Lorenzo Metelli e Davide D’angelo

testo e regia LESIBÙ

produzione LESIBÙ

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Come fanno le aragoste? L’istintiva caratteristica di questo crostaceo è cambiare guscio ogni volta che la sua dimensione aumenta, permettendosi un necessario momento di vulnerabilità per avanzare ad una condizione migliore.

Questo è ciò che le tre protagoniste non si sono mai permesse di fare, nonostante apparentemente dimostrino di essere tre donne realizzate e al passo con i tempi. Lo comprenderanno in occasione del baby shower della loro amica Monica, in occasione del quale si riuniscono trasformando un tranquillo weekend in una feroce resa dei conti.

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Come fanno le aragoste? L’istintiva caratteristica di questo crostaceo è cambiare guscio ogni volta che la sua dimensione aumenta, permettendosi un necessario momento di vulnerabilità per avanzare ad una condizione migliore. Questo è quello che le tre protagoniste non si sono mai permesse di fare, nonostante apparentemente dimostrino di essere tre donne realizzate e al passo con i tempi.

Attraverso un viaggio che non proseguirà mai, le tre protagoniste sono costrette a restare, anche metaforicamente, in quel trauma mai indagato dell’adolescenza.

Non a caso la messa in scena prevede la presenza di tre bagni, che rappresentano il luogo del bisogno, luogo in cui tornerà a galla quel passato sofferto e mai elaborato.

Altro elemento scenografico un automobile, ridotta a scheletro, immagine di una trasformazione non possibile. La scelta del ferro battuto come materiale, proprio per sottolineare l’immobilità interiore delle tre protagoniste, chiuse ognuna nella propria gabbia.

La minaccia di un temporale che poi si avvera, non solo scandisce il passare delle ore, ma anche il mood della commedia, colorandola della tinta black che la contraddistingue.