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Il 04 Febbraio 2026

CLAUDIA CAMPAGNOLA

ISTANTANEE DI DONNA

di Paolo Logli

Antonio Carluccio chitarra e voce | Luca Scorziello percussioni

produzione Ass. Culturale Rondini

Dalla Venere di Botticelli alla Gioconda, da Beatrice a Giulietta, le donne sono argomento preferito di scrittori, poeti e pittori. Ma allo stesso modo, grandi donne sono protagoniste dell’arte, da Maria Callas ad Artemisia Gentileschi, da Anais Nin a Sibilla Aleramo, da Janis Joplin a Ella Fitzgerald, a Frida Kahlo. Le donne sono spirito dell’arte, e contemporaneamente ne sono creatrici. Le donne sono oggetto della creatività di molti artisti, ma sono esse stesse potenti motori creativi, mai sufficientemente riconosciuti da una società in preponderanza maschile. Troppo spesso vittime di violenza. Le donne abili portatrici di un punto di vista diverso da quello dell’uomo, originale, spiazzante.

Un racconto scandito appunto da volti di donna, in cui le voci delle grandi protagoniste del passato, ma anche del presente e del mondo reale, faranno da contrappunto, e da viatico, ad un percorso che vede come protagonista la donna ma anche le canzoni dedicate alla donna. Ascolteremo, in forma di monologo, la voce della Divina che parla di cosa significa essere Maria Callas, o della Gioconda che racconta le lunghe sessioni di posa di fronte al più grande genio della pittura di tutti i tempi, oppure il racconto di una grande cantante nera come Ella Fitzgerald che ci confida cosa significa essere donna, e nera, in un mondo di maschi bianchi che detengano il potere, oppure la voce amara e tagliente di Alda Merini che racconta la follia, e a sofferenza di essere donna in cerca di emancipazione. Oppure, infine, la voce flebile ma determinata di Madre Teresa di Calcutta, che racconta l’essere donna e donarsi al servizio dei deboli, o quella amara di Mia Martini, alle prese con la delusione che rappresentano gli uomini, le storie di donne vittime di soprusi, violenze ed ingiustizie.

Una serata, dai colori e dai suoni molto diversi, ma tutti unificati da un solo comune denominatore: la donna, appunto