STAGIONE DI TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI 2024/2025
Il Diamante dei Piccoli è alla sua prima edizione dedicata alle scuole elementari. Abbiamo pensato fosse importante far partire, insieme alla programmazione per adulti, anche quella per le giovani generazioni per sottolineare l’importanza che il teatro ha per i bambini e le bambine fin dalla primissima età. La programmazione propone spettacoli dove la multidisciplinarietà è la parola d’ordine: ogni spettacolo mostra la moltitudine di linguaggi e di tecniche teatrali che regalano sempre, ad ogni bambino, un piccolo seme di fantasia. La rassegna si terrà presso lo Spazio Diamante, uno spazio teatrale contemporaneo che si trova tra Pigneto e Torpignattara di Roma.
Per questo motivo il progetto vuole lavorare per le scuole, affinché anche i bambini e le bambine del territorio possano trovare un teatro che è proprio in una zona a loro familiare.
Una rassegna di teatro per bambini è un evento di grande valore, che va ben oltre il semplice intrattenimento. Ogni spettacolo è un viaggio in mondi fantastici, dove i bambini possono esplorare nuove idee e concetti. Questa esperienza non solo intrattiene, ma sviluppa anche la loro creatività, spingendoli a pensare in modo originale.
Un altro aspetto significativo è il miglioramento delle competenze linguistiche: ascoltare storie ben raccontate arricchisce il loro vocabolario e li incoraggia ad esprimersi con più sicurezza. Il linguaggio del teatro, spesso ricco e variegato, offre spunti per conversazioni e riflessioni che si protraggono anche al di fuori dello spazio teatrale. Infine, ma non meno importante, c’è il fattore del divertimento: il teatro è per bambini un’esperienza coinvolgente, che permette di divertirsi e di vivere momenti di gioia pura. In un mondo dove gli schermi dominano, avere l’opportunità di assistere a spettacoli dal vivo rappresenta un’importante pausa dalla routine quotidiana.
Ogni spettacolo è corredato da materiale didattico perché l’esperienza teatrale non si fermi a teatro ma continui a scuola con il lavoro delle e degli insegnanti. Perché la visione dello spettacolo non si fermi a teatro ma continui a germogliare e a dare i frutti anche nel futuro.