BISBIGLIATA CREATURA

Spettacolo vincitore del Premio inDivenire per la danza 2019

Dio breve nell’erba
Ingarbugliato in goccia d’acqua
E grandine furiosa
Dio coda di lucertola
Passi sbadati
Tra sedia e letto
Dio belva e piuma
Insonne asfalto
Dio uovo
Che ogni acqua è santa
E ogni luogo è sacro
Se assente di noi.
Saprai mai inchinarti
Tanto
Da cogliere la bisbigliata
Creatura?
                                                                                               Chandra Livia Candiani


Ideazione e Regia: 
Mariella Celia
Coreografia, ricerca drammaturgica del movimento: Mariella Celia in collaborazione con Cinzia Sità
Interpreti: Mariella Celia, Cinzia Sità
Suono: Gianluca Misiti
Disegno luci: Alberta Finocchiaro
Direzione tecnica: Francesco Tasselli
Assistente di scena: Francesca Innocenzi
Collaborazione ai costumi: Ambra Onofri
Produzione: Associazione Sosta Palmizi (Cortona)

Con il sostegno di: Vera Stasi (Tuscania), Teatro Azione (Roma), Carrozzerie N.O.T (Roma)(Roma), ALDES (Lucca), Teatri Sospesi (Salerno)

Bisbigliata creatura vede il ritorno alla natura come visione cosmica fluttuante, in cui la materia è in continuo movimento, mutamento.

Due creature vengono al mondo, goffe e impacciate. Compiono i loro primi passi inciampando e cadendo nello stupore della scoperta. Nascono con zavorre, che abitate fino in fondo, estinguono la propria funzione e si dissolvono, avvicinandole alla vita grande, immensa, connessa al tutto. Tuttavia, queste creature hanno confini umani e compiono gesti che ripetono, ogni giorno. “E’ come avere una cornice che resta ferma mentre al suo interno possiamo notare come tutto cambi. Tenendo fermo il gesto, notiamo che un giorno lo facciamo con rabbia, uno con commozione, un giorno siamo innamorati e un’altra volta non lo siamo più, la vita ci ha toccato a fondo, la vita sembra trascurarci e con tutto questo scorrere di eventi e di stati d’animo, insieme a tutto questo, noi ci inchiniamo” (C.L. Candiani).

Lo spettacolo trae ispirazione dai due testi della poetessa Chandra Livia Candiani, “La bambina pugile, ovvero la precisone dell’amore” e “Il Silenzio è cosa viva”, in dialogo con il Documentario “Un altro Mondo”, sulla metafisica delle frequenze e gli studi sullo sviluppo embriologico del Body-Mind Centering di Bonnie Bainbridge Cohen.

Bisbigliata creatura osserva la vita attraverso i corpi, con sguardo mutevole, poetico, commosso, ironico, andando a fondo, fino all’osso e risalendo, per riconoscere il valore della leggerezza, in superficie.

TIME TO JACK

House To Be presenta :
“TIME TO JACK”

15/16 Novembre , Roma

Dall’omonima traccia del 1985 di Chip E a cui ci siamo ispirati, Htob si propone sulla scena romana con un evento completamente dedicato alla House culture: musica ,danza ma non solo ,un momento di scambio e aggregazione sociale e culturale imperdibile.

12 coreografi
5 guest
5 dj
10 ore di musica
dance theatre
workshop
jam session
battle
party

Tutto ciò renderà unica questa esperienza.
L’obiettivo è educare e sensibilizzare alla musica ,ad una concezione più ampia dell’house come cultura di scambio , ricerca e libertà d’espressione: questo è Time To Jack.

A farci da cornice un contesto speciale che contribuirà a rendere ancora più suggestivo il nostro evento…
Vi annunciamo la collaborazione con
“ Spazio Diamante “ .

Vi aspettiamo !!!
IT’S TIME TO JACK YOUR BODY 🏠

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✔PROGRAMMA

_VENERDÌ 15 NOVEMBRE

“ Dance Theatre “

. Un nuovo concetto teatrale , una nuova forma di condivisione del palco , differenti stili di danza, diversi modi di comunicare, una sola musica con cui farlo. Dieci i coreografi invitati da tutta Italia per questa prima edizione, che a distanza daranno vita alle loro creazioni.

Connettersi e fondersi sono le parole chiave di questo innovativo concetto.

.Start ore 21.00
.Price: 10€
IMPORTANTE : ingresso solo in lista previo pagamento anticipato.

* I biglietti saranno disponibili fino ad esaurimento , capienza teatro 150 posti ,prenota il tuo biglietto .

A seguire “ After Party “
presso Spazio Diamante Bar

.Dj’s : Lil’ Jean
.Price Free

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_SABATO 16 NOVEMBRE

Start ore 10.00/14.00
.Teachers : Rabah – Babì – Taje
.Price : 50€ 3 Classi da 1.15 h
25€ 1 Classe

* I workshop sono a numero chiuso ,raggiunto il numero non si accetteranno iscrizioni ,affrettati a prenotare le tue classi .

14.00/16.00 Pausa

16.00/19.00 “Jam Session”
.Dj’s : Pako World – Lil’ Jean

19.00/23.00 “ Battle “
.1vs1 House
.1vs1 Mixed Style (Only on house music)

.Giuria : Rabah – Babi – Taje – Nevo – Steve
.Dj’s : Lil’ Jean – Fritz
.Premio : 250€ per Cat. + Trofeo

.L’idea è di scambiare e condividere tutti insieme per questo abbiamo deciso di dare due possibilità di selezione per i partecipanti: 8 Dancers per categoria saranno selezionati durante le 3 ore della jam session.
A seguire verranno selezionati gli altri 8 dancers per categoria in una classica preselezione da 45” per formare il tabellone da 16.
NB > la categoria mixed style è aperta a tutti gli stili ( hip hop, locking, voguin, contemporaneo… tutto!). L’importante è interpretare la musica.

In questo modo vogliamo dare a tutti i partecipanti la possibilità di ballare e divertirsi vivendo l’atmosfera di un vero club.

Guest Show : “Soulscapes” vincitori Best Choreography House Dance Europe 2019 con lo show “ Water “ ,per le coreografie di Gianni Wers

23.00/2.00 “ Party “
Per noi la musica è importante e per quest’anno
siamo fieri di annunciarvi la nostra collaborazione con NEUHM ,una realtà della scena clubbing underground del panorama italiano che curerà il sound del nostro party proponendo uno dei suoi dj.
Non potevamo chiedere di meglio !!!

Guest dj : Tba

.Price : Ticket unico 15€ valido per Jam Session + Battle + Party
Ticket solo party 10€ dalle h23:00

LINK VIDEO: https://www.facebook.com/htobhousetobe/videos/2333472566706645/

PAGINA FB: https://www.facebook.com/htobhousetobe/

L’UOMO DAL CERVELLO D’ORO

“ore 9:56, 31 Luglio 1992, una giovane donna - anni 17 -, un’isola, il KSC, uno space shuttle: l’Atlantis , un uomo, lo spazio, un padre, un evento, il fumo improvviso,lo stupore negli occhi, il rumore assordante, le fiamme e il volo.”

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ACID ABLA

by
Ambrita Sunshine

Autrice e Performer: Ambrita Sunshine
Drammaturgia: Claudia Bonsi & Ambrita Sunshine
Visual: Loredana Antonelli
Musiche: Lady Maru
Foto: Alberto Guerri
Grafiche: Chiara Di Meglio
Produzione: Compagnia Atacama

Una donna, una creatura, uno spettro.. attraversa lo spazio, muta forma e danza. Veniamo accompagnati in un lungo viaggio, senza terra né tempo. I suoni, le vibrazioni, i colori entrano
nell’anima e trasformano lo spazio in un turbine psichedelico dal quale chissà se sarà possibile uscire.
Il viaggio intrapreso è quello di una Abla Pokou contemporanea, colei che accompagnò i Baoulè dal Ghana alla Costa D’Avorio, ora ripercorre questo viaggio in una terra senza tempo.
Traghettando spiriti, cedendo il su corpo ad una trasformazione, in bilico fra la vita e la morte.
L’acqua, elemento fondamentale a volte appare come sangue sacrificale, il sangue donato per la trasformazione e la rinascita.
Acid Abla è frutto di una ricerca autobiografica, che ha trovato corrispondenze con la storia epica di Abla Pokou, regina madre dei Baoulé della Costa D’Avorio, che sacrificò suo figlio agli spiriti del fiume per salvare il suo popolo. Una scelta di sacrificio, ma un sacrificio d’amore in quanto madre di un popolo intero. Un personaggio che storicamente rappresenta forza immensa e amore, è così che il matriarcato e l’immensa saggezza femminile vengono identificati in Costa D’Avorio, ed è così che anche attualmente le donne vengono riconosciute dai Baoulé e da molti altri popoli, portatrici di amore incondizionato, fierezza e fiamme lucenti di cui seguire la guida. Così Ambrita ripercorre questo vissuto epico, ricco di emotività e lo fonde con la propria autobiografia, che nasce proprio in Costa D’avorio quando sua nonna diede alla luce suo padre nella foresta di Langosou. Utilizzando un linguaggio digitale con live visual art e live electronic music, questa storia acquisisce connotati contemporanei e ci porta lontano con l’immaginazione e le emozioni.

CONVERGENZE

DANZATORI: E.sperimenti Dance Company
COREOGRAFIE: FEDERICA GALIMBERTI
MUSICHE: AVV ed elaborazioni elettroniche
COSTUMI: NOEMI INTINO
LUCI: Loris Costi   
PRODUZIONE: by gruppodanzaoggi

Luce ed ombra, ombra e luce …. dall’alternarsi di esse è scandita la vita dell’essere umano, da sempre: un ritmo ancestrale che risveglia l’animale atavico dentro ciascuno di noi e riscopre la forza travolgente del maschio in armonia con la natura, nella sua fragilità davanti alla grandezza di essa. CONVERGENZE mette in luce la scissione dell’animo umano tra ragione ed istinto ritrovato nella tribalità, nella riscoperta delle radici insite nel ritmo della ‘terra’, come nel volo dell’animale libero, bello di una bellezza pura perché naturalmente selvaggio, in armonia con la Natura. Interessante la creazione di Federica Galimberti, che scrive un linguaggio del tutto personale, pulsante, nuovo, contaminato nel fascino di luce e buio.
L’interazione con lo spazio si sviluppa in maniera astratta e visionaria da cui prendono vita forme pure di luce che si dividono e riflettono, componendo spazi nella immaginazione dello spettatore.

Un ritmo primordiale che si materializza in una danza fisica, di terra, nell’estrema sfida di se stessi e dell’altro proprio in un astratto quanto coinvolgente ed energetico rapporto tra la musica elettronica ed il suolo, la luce ed il ritmo, la potenza della danza maschile e la gioia della dinamica. Una scelta consapevole e precisa quella che la coreografa fa di configurare questa tematica con un ensemble tutto al maschile, di grande impatto scenico, ma anche altrettanto capace di esprimerne la fragilità infinita davanti all’immenso. E la rappresentazione di temi così antichi, eppure così contemporanei,
affascina dando vita ad una pièce molto convincente.

https://vimeo.com/257147629

BODY THINGS

Compagnia Collettivo Trasversale
coreografia Macia Del Prete
Co-produzione ArtGarage

Danzano
Anita Lorusso
Giuseppe D’Andrizza
Nicolò Besozzi
Thomas Piasentin
Alice Mantovani
Alessandro Rigamonti

ll corpo come soggetto/oggetto che assume di volta in volta intenti e significati nuovi, disparati e talvolta opposti. Dalla forma alla sua trasfigurazione, dall¹attenzione alle pulsioni carnali e sessuali alla trascendenza metafisica, dalla narrazione epica a quella del quotidiano fino alla perdita di identità e via continuando con gli innumeri temi a cui il corpo è chiamato continuamente ad esser simbolo.

ROMANZA , trittico dell’Intimità

Cie Twain physical dance theatre
Direzione Artistica Loredana Parrella

Coreografia e regia Loredana Parrella
Disegno luci Cesare Lavezzoli, Loredana Parrella
Costumi Loredana Parrella – Realizzazione Sartoria Mulas
Progetto per due interpreti Yoris Petrillo, Elisa Melis

Produzione Twain Centro di Produzione Danza del Lazio
Con il sostegno del MiBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Lazio
In residenza Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli, Teatro Claudio Tolfa, Supercinema – Tuscania.

Primo Premio alla Miglior Coreografia CortoinDanza 2011 – T.OFF Cagliari
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2013

Romanza – Trittico dell’intimità è un percorso che come un antidoto si scioglie nel nostro tempo miserabile per ridare vita alla pulsione sopita della passione, dove Amore e Sofferenza diventano emozioni che si esprimono attraverso le fragili leggi dei nostri corpi.
Il lavoro è strutturato in tre quadri: “Angeli e Insetti”, “Riflesso” e “Féroce présence”
Primo quadro – Angeli e Insetti
Anteprima National Theatre – Belgrado
Prima Assoluta Unity Theatre – Liverpool
Prima Nazionale Teatro Valle – Roma

Eugenia è angelo. Eugenia è insetto. Eugenia è fascino. Eugenia è passione. Eugenia è farfalla. Eugenia è parassita. Eugenia è bellezza. Eugenia è donna.

Liberamente ispirato al racconto “Morpho Eugenia”, di Antonia S.Byatt, Angeli e Insetti è uno studio sul sentimento dell’amore attraversato da passioni violente. Dalla contrastata esperienza di William e di Eugenia, giovani protagonisti del racconto, che si trovano a passare dal sogno di un amore, all’apparenza perfetto, al dramma della scoperta di un terribile segreto che grava sul cuore di lei come un peso da cui non può liberarsi. Lui riuscirà, grazie ai suoi studi di entomologia, a comprendere quell’essere, cosi perfetto solo in apparenza, comparando i suoi comportamenti a quelli di alcuni insetti.
Nell’attimo in cui le cose sono e non sono più, si realizza una grande riflessione: quanto più ciò che amiamo ci sfugge, tanto più la reazione è di viverlo con pienezza di forze. Una pienezza che è comparabile alla più grande emozione, l’intimità che si raggiunge con la propria morte, inaccessibile nel tempo della normalità. “Noi siamo le api dell’Invisibile. Noi raccogliamo perdutamente il miele del visibile per accumularlo nella grande arnia d’oro dell’ Invisibile”. da una lettera di Rilke

Secondo quadro – Riflesso
Prima Assoluta Auditorium Parco della Musica – Roma

“Riflesso” un abito da sposa per riportare in vita una donna attraverso il desiderio di un uomo. La scelta dello Stabat Mater di Pergolesi per sottolineare il destino ineluttabile dell’ unione che non potrà mai essere eterna. Quando ci amiamo pensiamo che sarà per sempre ma la realtà ci contraddice.
L’unica salvezza è liberarsi dalle illusioni e ritrovare quella forza che stana i nostri fantasmi costretti nel passato dentro vestiti vuoti.

Terzo quadro – Féroce présence
Primo Premio Miglior Coreografia Festival CortoinDanza 2011, T.Off – Cagliari
Selezione Premio Internazionale Coreografia Roma

“Non c’è niente di permanente in questo mondo malvagio, neanche i nostri dispiaceri.”
Charlie Chaplin
L’ esigenza di non ridurre il dolore ad un puro e semplice sintomo ma piuttosto di riuscire a dar voce a ciò che in esso è muto, è l’ anima di Féroce présence.
Un percorso “drammatico” che necessita solo di azione e di un linguaggio immediato per esrimere la perdita irrevocabile di quei corpi che restano vivi dentro noi stessi. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni e nient’altro.