Diamante dei piccoli 24-25

LE MANIDI EFESTO

Martedì 10 DICEMBRE 2024 ore 9.30 e ore 11.00

 Divisoperzero 

 

LE MANI DI EFESTO

Un antico mito racconta che ad ognuno di noi, prima di nascere, viene mostrata un’immagine che sarà la guida per la nostra vita futura. A qualcuno viene mostrato un fiore e quello vivrà tutta la vita senza mai smettere di pensare ai fiori; a qualcun altro un pianoforte, e quello diventerà un grande musicista. Ad Efesto, venne mostrata l’immagine di due mani e lui, per tutta la vita (e la vita di un dio è piuttosto lunga) le usò per costruire ogni genere di meraviglia.
Di solito gli dei non amano usare le proprie mani: preferiscono far fare ad altri le cose pratiche e girovagare di qua e di là a far danni oppure amano stare lì, fermi, a farsi pregare. Efesto era una specie di Leonardo da Vinci: bravo nelle invenzioni tanto quanto nelle arti, abile nella sartoria quanto nell’ingegneria civile, con una passione per l’arredamento di interni.
Peccato che fosse così brutto che sua madre Era, la regina di tutti gli dei, appena nato lo gettò dalla cima dell’Olimpo facendolo precipitare sulla Sicilia. Fu quindi raccolto da due ninfe e portato ai piedi dell’Etna e qui, grazie al calore del vulcano, il piccolo poté dare sfogo alla sua incredibile creatività.
Ma Efesto sognò a lungo di poter tornare tra i suoi pari, gli dei, nel posto che gli spettava di diritto: il monte Olimpo. Così, dopo anni passati a costruire ogni genere di meraviglia, finalmente, ebbe l’opportunità di guadagnare il suo posto tra le divinità.
Non sempre, però, le persone (o gli dei) vogliono davvero ciò che credono di desiderare: Efesto, infatti, si rese conto di essere molto più felice nel suo laboratorio, tra i suoi attrezzi, che nel mondo etereo e ovattato dell’Olimpo.
In scena, una piccola baracca sarà la tela su cui disegnare i destini degli uomini, ma sarà anche il monte Olimpo e il vulcano Etna e tutto intorno compariranno i personaggi e le mirabolanti invenzioni del dio del fuoco.
Questa storia parla di un dio artigiano che ricerca ovunque la propria felicità per poi trovarla dove non si aspettava: al punto di partenza!
E chi può raccontarla meglio di un burattinaio, artigiano del teatro che, come Efesto, ha costruito lo spettacolo con le sue mani e con le sue mani racconta storie?

di e con Francesco Picciotti
con l’aiuto di Francesca Villa
fotografie Elena Consoli
produzione Florian Metateatro

SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO OTELLO SARZI 2021
SELEZIONE FESTIVAL TRALLALLERO 2021

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore e di figura
Età consigliata: dai 6 agli 10 anni

Per info e prenotazioni contatta l’Ufficio Scuole:
promozionescuole@salaumberto.com
06 80687234
340 6772283

MARTINA TESTADURA

Giovedì 12 e venerdì 13 dicembre 2024 ore 9.30 e ore 11.00

Compagnia TeatroViola 


MARTINA TESTADURA

Liberamente tratto da “La strada che non andava in nessun posto” di G. Rodari

Lo storico racconto di Gianni Rodari, “La strada che non andava in nessun posto”, prende vita in una nuova narrazione arricchita da canti polifonici originali accompagnati dalla musica dal vivo.
Lo spettacolo narra l’avventura di Martina, una bambina curiosa e determinata, che un giorno decide di andare a scoprire dove porti la strada di cui da sempre in paese si dice non vada da nessuna parte, credenza che però nessuno è mai andato a verificare di persona. Ma la nostra protagonista, proprio grazie al suo essere così “testadura”, decide di intraprendere un viaggio avventuroso che la porterà in un mondo fantastico, come ogni fiaba che si rispetti, con tanto di antagonisti, prove da superare, aiutanti e la giusta ricompensa finale. Una storia che ci insegna quanto è importante credere nei propri sogni e nelle proprie idee nonostante tutto e tutti.
Il gioco drammaturgico, a metà tra la narrazione e l’azione, prevede il coinvolgimento del pubblico in alcuni momenti chiave insieme all’attrice e al musicista in una interazione a tratti esilarante.

con
Federica Migliotti narrazione e canto
Massimiliano Felice chitarra, organetto, percussioni
canzoni originali  Francesca Ferri, liriche Raffaella Migliotti
costumi Loredana Spadoni
luci Paolo Civati
supervisione alla narrazione Giovanna Conforto
regia e drammaturgia Federica Migliotti

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore e musica dal vivo
Età consigliata: dai 6 ai 10 anni

Per info e prenotazioni contatta l’Ufficio Scuole:
promozionescuole@salaumberto.com
06 80687234
340 6772283

SPOT

7 aprile 2025 ore 9.30 e ore 11.00
La Baracca – Testoni Ragazzi (Bologna)

SPOT

Nel giallo sono il sole,
nel blu sono il mare,
nell’azzurro sono cielo,
nel rosso sono fuoco,
…e divento rosso quando mi emoziono.
Sono una strada luminosa, sono una festa.
Oh… sono buio! E non mi vedi più!
Ma puoi ascoltare il mio respiro…
Non parlo, ma apro e chiudo gli occhi.
Non ho piedi né mani e nemmeno gambe, ma
posso seguirti sul tuo cammino…
Sono Spot e so raccontare.

Spot è un faro teatrale molto particolare, che illumina e si esprime disegnando forme e colori
in movimento.
Con questa produzione prosegue il progetto di ricerca sulla luce, iniziato con “Sotto un’altra luce”
e continuato con “On-off”.
Un nuovo viaggio nella “luce” alla scoperta delle sue tante possibilità di raccontare.
Uno spettacolo dedicato ai piccoli spettatori e alla loro contagiosa capacità di stupirsi.

Una produzione de La Baracca – Testoni Ragazzi
di Andrea Buzzetti | Valeria Frabetti
regia Valeria Frabetti
con Andrea Buzzetti
progetto illumino artistico Andrea Buzzetti
costumi Tanja Eick
si ringraziano Silvia Traversi e Giada Ciccolini

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore
Età consigliata: dai 3 ai 7 anni

Per info e prenotazioni contatta l’Ufficio Scuole:
promozionescuole@salaumberto.com
06 80687234
340 6772283

A PESCA DI EMOZIONI

4 marzo 2025 ore 9.30 e ore 11.00
Eccentrici Dadarò (Milano)

A PESCA DI EMOZIONI

C’era una volta un uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare… C’era una volta un altro uomo che adorava pescare, appena sorgeva il sole saliva in sella alla sua bicicletta e pedalava verso il mare…

Una storia piccola. Due uomini e la loro giornata di pesca in un paese dove si vive con un palloncino in testa, perché è lì, nel palloncino, che risiedono le emozioni. Piccole manie, piccoli gesti, piccoli litigi e piccole incomprensioni per riuscire a pescare un piccolo pesce che farà scoprire loro l’emozione più grande: l’amicizia, raccontata con l’essenzialità di una striscia disegnata a colori.

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore
Età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Per info e prenotazioni contatta l’Ufficio Scuole:
promozionescuole@salaumberto.com
06 80687234
340 6772283

H2OPS! Uno spettacolo illustrato

17 febbraio 2025 ore 9.30 e ore 11.00
Consorzio Balsamico (Reggio Emilia)

H2OPS! Uno spettacolo illustrato

Sederti in poltrona e assistere alla nascita del mondo: ti immagini che spettacolo? E che sorpresa ancora maggiore sarebbe scoprire che ciò da cui tutto è iniziato è qualcosa che incontriamo ogni giorno, ripetutamente. Il segreto della vita dentro il nostro rubinetto.
Goccia dopo goccia, fino a riempire fiumi, mari, oceani interi, facendo della terra un unico mondo liquido. Se poi abbiamo pazienza, e aspettiamo, impariamo che l’acqua cambia. Sempre. Anche quando torna se stessa, lei comunque è diversa.
Si fa goccia, poi onda, poi ghiaccio, poi fiocco di neve. Che resta sempre acqua, ma non è mai la stessa. Cresce, l’acqua. Impara. Evolve. Sceglie. Si lascia andare.
E se aggiungiamo un altro pochino di pazienza alla pazienza, scopriamo che anche noi, dentro di noi, di acqua ne abbiamo dai piedi fin quasi al mento.
Allora anche noi possiamo cambiare. Lasciarci andare ed essere coraggiosi. Cambiare forma. Cambiare stato. Diventare qualsiasi cosa scegliamo, con la potenza della valanga e la calma della gocciolina.
Siamo acqua. Possiamo essere tutta la vita che vogliamo.
Quindi, fatti acqua e cambia.
Il viaggio sarà un vero spettacolo della natura.

un progetto di Consorzio Balsamico
drammaturgia Giada Borgatti
con Giada Borgatti | Silvia Cristofori | Marzia Meddi
scene Eva Miškovičová | Alessandra Stefanini
light design Marco D’Amelio
musiche originali e sound design Michele Boreggi
regia Virginia Franchi

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore e di figura
Età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Per info e prenotazioni contatta l’Ufficio Scuole:
promozionescuole@salaumberto.com
06 80687234
340 6772283

PAPERO ALFREDO

16 dicembre 2024 ore 9.30 e ore 11.00
Teatro Giovani – Teatro Pirata (Jesi – AN)

PAPERO ALFREDO

I burattini non sono mica tutti uguali. Sono proprio come le persone: diversi. Hanno i loro sogni, i loro gusti, i loro desideri; e quando vogliono puntano i piedi, come i bambini (e certi grandi) anche se i piedi loro non li hanno. Papero Alfredo è il nuovo burattino di Bruce: piccolo e deciso ma anche inesperto e un po’ capriccioso.
A lui piacciono la musica Rap e il Free Style, le Challenge, le dirette video e di fare il Pirata in baracca proprio non gli va giù. Questo è un problema per il povero Bruce: Il Tesoro dei Pirati è il suo spettacolo più bello quello che gli chiedono sempre. Una mattina, dopo 120 giorni chiusi in casa senza lavorare, suona il telefono.
Finalmente gli chiedono di fare lo spettacolo. Papero Alfredo però punta i piedi: niente da fare, vuole restare in camera davanti al suo computer! Altro che Pirata, lui è uno YouTuber! Una storia divertente che racconta del rapporto tra vecchio e nuovo, tra babbi e figli: generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi, e rincorrersi per l’eternità.

di Simone Guerro e Daria Paoletta
regia Daria Paoletta
con Simone Guerro
scenografia Ilaria Sebastianelli (da un’idea di Diego Pasquinelli)
burattini Sig. Formicola e Marina Montelli
disegno luci Enrico Messina
tecnico luci e suono Fabio Dimitri
produzione Teatro Giovani Teatro Pirata
con il sostegno di Alte Marche Creative

Tecnica utilizzata: Teatro d’attore e di figura
Età consigliata: dai 3 agli 8 anni

Per info e prenotazioni contatta l’Ufficio Scuole:
promozionescuole@salaumberto.com
06 80687234
340 6772283