STAGIONE 2024 - 2025

SALA UMBERTO – LE MANI IN ALTO

Siamo all’interno della storica sede americana della Bank of America. È il 1985. Una rapina sta per turbare la solita routine della banca. Ma non è una rapina come le altre. La giovane rapinatrice, Virginia Hammerness, ha molto di più da rubare rispetto ad una ladra qualsiasi e quella banca non è una banca qualsiasi.
La storia, vera o presunta che trasudano le mura di quel posto, viene man mano alla luce, con continui salti temporali in un passato, il 1900, troppo spesso dimenticato.
Così scopriamo il mondo e la vita di Amadeo Peter Giannini, l’italiano d’America a cui si deve la nascita di capolavori come “Biancaneve e i sette nani” di Walt Disney e “Il Monello” di Chaplin, o la costruzione del mastodontico Golden Gate di San Francisco. Lui fu il visionario che fondò la prima banca etica concedendo prestiti ai poveri solo guardando loro le mani.
Le stesse mani che ora tutti tengono bene in vista durante la rapina.
Il racconto dei due piani temporali passa attraverso le meravigliose canzoni dei cantautori liguri, terra di origine di A.P. Giannini, la cui scuola ha gettato le basi della musica POPolare italiana (Fossati, De André, Tenco, Lauzi, ma anche Bresh e Alfa).
A raccontare la storia 12 attori per 29 ruoli.
Un musical antico e moderno con sonorità della terra e ricco di emozioni, per scoprire una storia che pochi conoscono, ma con la quale rileggere tutto ciò che si pensava di sapere.

SALA UMBERTO – LU IORNO CA SPARVE LU MARI

Un’isola. Un tempo e uno spazio indefiniti. Due comunità contrapposte e diversissime, una del mare e una della montagna. I Guarramà e i Miranù dovranno confrontarsi con una stessa grande catastrofe: la scomparsa del mare.

DI E CON: ELENA AGNUZZI, RAFFAELE ALLEGRI, MARTINO CANTORE, PIERMATTEO CAPASSO, MATTIA FATO, PIETRO FERRARI, CATERINA FORAMITTI, VERONICA LO SICCO, GIULIA MARINI, NICO MECCIA, ADELAIDE PIANCA, MARIA RANUCCI, GABRIELE ROMITTI, ANTONIO STRAFFALACI, GIUSEPPE VENERITO.

TUTOR DRAMMATURGIA DANIELE PRATO | MOVIMENTO SCENICO: ALBERTO BELLANDI | TUTOR COSTUMI: ANNAMARIA PORCELLI | LIGHT DESIGNER: TOMMASO LO CASCIO | ASSISTENTI ALLA REGIA: ADELAIDE PIANCA, GIUSEPPE VENERITO | ASSISTENTI ALLA SCENOGRAFIA: PIERMATTEO CAPASSO, MARIA RANUCCI, GABRIELE ROMITTI, ANTONIO STRAFFALACI | ASSISTENTI COSTUMI: MARTINO CANTORE, CATERINA FORAMITTI, GIULIA MARINI | ASSISTENTI ALLE MUSICHE: ELENA AGNUZZI, NICO MECCIA.

SELFIE

Un trend di Tik Tok nato su Reddit qualche anno fa, qualche riflessione attorno al Candido di Voltaire di due secoli fa, le nostre vite in questo che non è il migliore dei mondi possibili. Questi gli ingredienti attorno a Selfie, un progetto che incontra l’idea di futuro e la sensazione del presente, tra le maglie della mitologia della rete e l’epica del quotidiano.

DI E CON FRANCESCO BELLAPADRONA – FRANCESCA BUONANNO – SIMONE CAPORALETTI EVITA DEROBERTIS – ANTONIO MARIA FRANCHINA – GIUSEPPE ANDREA IOPPOLO – DESIREE MADEO – LUCIA PETRONI – GIUSEPPE PISTILLO – RICCARDO RIVA – MARINA SERONELLO | COREOGRAFIE LORENZO CALDAROZZI | DISEGNO LUCI LUCA GIACOMINI

A cura di VALERIO MALORNI 

FUORI GIOCO

Si tratta di una commedia leggera (molto leggera) dove si ride tanto perché i due gruppi (maschi contro femmine) si sfidano in una partita di calcio per decidere chi prenderà il controllo del cortile. Alla fine scopriranno che solo unendosi in una squadra mista potranno capire il senso della vita.
Essendo una commedia musicale ci saranno delle canzoni a raccontare i loro vissuti e le varie vicessitudini, spesso in modo ironico.

CON: SIRIA BERNONI – MANUELA DE FRANCHIS – DAVIDE FIORENTINI – MATTIA GIANESI – DAVIDE MARCELLI – ANITA MARCONI – VALERIA NAPOLITANO – LUCA PERGOLOTTI – ANDREA SPINUCCI – FLORA STUPORE – CHIARA TARABORRELLI | COREOGRAFIE: ANDREA BORSELLO | DIREZIONE MUSICALE: SERGIO COLICCHIO | DIREZIONE CORO: LUCA NOTARI | VOCAL COACHING: MARTINA ALOISIO E SILVIA ALIBRANDI | COSTUMI: ANNAMARIA PORCELLI | MUSICHE: AA. VV.

Regia di PIERO DI BLASIO 

SOGNI D’ORO, SOGNI LORO – CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

11 e 12 giugno 2025 h. 21.00
Regia di Frosini/Timpano
Da “Sogni d’oro” di Nanni Moretti

Abbiamo deciso questa volta di partire da un “classico” del cinema italiano così laterale da non esser mai diventato un classico. “Sogni d’oro” di Nanni Moretti, 1981. Un film sul film nel film, che quando uscì fu criticato come presuntuoso, discontinuo, esasperato, ossessivamente narcisista, poco più che un inadeguato aggiornamento in sedicesimi dei capolavori 8 1/2 di Fellini e Effetto notte di Truffaut. La storia del cinema che si ripete in farsa. Eppure, questo terzo film di Moretti resta un capolavoro. La lucida disperazione del protagonista, vittima e carnefice di un Circo Barnum sconfortante che è un ritratto impietoso del mondo del cinema di allora e adesso – e per estensione del mondo della cultura in generale – è un grido di dolore che ancora spezza il cuore. In Sogni d’oro c’è (quasi) tutto quello in cui siamo già nati noi e quelli dopo di noi: il populismo e il capitalismo già trionfanti, la crisi d’identità di una Sinistra già in fase terminale e la volgarità della politica e dei media, l’ottusità e sconfitta e marginalità della critica, anche la più militante, la miseria intellettuale accerchiante ed il chiacchiericcio egoriferito e supponente in cui naufraghiamo nel presente. Partendo da quest’opera tenteremo un attraversamento collettivo originale in cui fare entrare in risonanza tra loro le molte voci e le inquietudini e ossessioni delle attrici-autrici e degli attori-autori con cui lavoreremo.

INTROVERSA

Introversa

di e con Paola Michelini
produzione Altra Scena

Questo mondo fatto a misura di uomo, ha lasciato alle donne il Gender Data Gap,
che sembra il nome di una band K-Pop super cool, e invece no, è una cosa brutta: è la
mancata misurazione di tutto ciò che riguarda il femminile, l’assenza di dati per tutto
ciò che riguarda i corpi, i bisogni, le abitudini delle donne.
Introversa è uno spettacolo che parla di donne ma è diretto agli uomini, perché
abbiamo molto bisogno del loro aiuto- non solo perché ci insegnino a parcheggiarema soprattutto perché ci aiutino a sconfiggere questo brutto mostro a due teste che si
fa ancora fatica a nominare e che farebbe più comodo pensare già eradicato, ma che
purtroppo sta ancora là: il Patriarcato! (Nitrito di cavalli in lontananza).
Parleremo di schwa, di orgasmi, di piccioni e di Mickey Rourke.
Con sarcasmo e una buona dose di autoironia, proviamo insieme a scardinare
pregiudizi e luoghi comuni.
Ridiamo per non piangere, perché comunque la strada da fare è ancora lunga

E’ possibile acquistare i biglietti
ONLINE SU TICKETONE
PRESSO IL BOTTEGHINO DI SPAZIO DIAMANTE (apertura un’ora prima dello spettacolo)

GRUPPO RMN- COSTELLAZIONE VICINELLI

Debutto premio Migliore Progetto del Festival inDivenire 2024

GRUPPO RMN

COSTELLAZIONE VICINELLI

 

con LEONARDO BIANCONI | LUISA BORINI | GIULIA QUADRELLI| FRANCESCO TOZZI
progetto video e sonoro Leo Merati
tecnico Francesco Tozzi
drammaturgia:  Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona, Francesco Tozzi
dramaturg Francesco Tozzi
progetto sonoro Leo Merati
disegno luci Matteo Gozzi
consulenza letteraria Allison Grimaldi Donahue
Un progetto di Gruppo RMN in collaborazione con  #narrandoBO
produzione Atto Due ETS

Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 a Bologna, più che in ogni altra città italiana, ha soffiato un vento di innovazione, di sperimentazione artistica e culturale, di lotta politica e riforma sociale. Ed è in questo contesto che si forma e trova respiro artistico la guida e la compagna di questo nuovo viaggio di Gruppo RMN: Patrizia Vicinelli. Bolognese di nascita, entrò giovanissima a far parte del Gruppo 63 (movimento letterario ispirato al marxismo e allo strutturalismo), a seguito di una sua performance di poesia visiva accolta con entusiasmo durante un convegno a La Spezia nel 1966. Figura carismatica, attiva, aperta alla sperimentazione, il cui mantra ricorrente era “vita uguale opera”, attraverso il rischio personale e artistico intendeva generare forme e sensazioni artisticamente degne, creativamente spinte.
La sua poetica spazia attraverso influenze ed espressioni poetico-visive con prodotti artistici che oggi sono esposti in tutto il mondo: Milano, New York, Tokyo, San Francisco, Venezia, e i suoi artefatti fonetico-sonori sono conservati in un sotto forma di registrazioni. È morta di AIDS nel 1991.

E’ possibile acquistare i biglietti
ONLINE SU TICKETONE
PRESSO IL BOTTEGHINO DI SPAZIO DIAMANTE (apertura un’ora prima dello spettacolo)

MIRACOLO – I CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

MARGHERITA BIGAZZI, CHIARA BRUNETTI, BEATRICE BUSCEMI,GINEVRA CECCHERINI, EMILIO DE ROSA, VIOLA DINI, LEONARDO FANTINI, CHIARA LIOTTA, FLAVIA LUCANGELI, GIORGIO MUNACÒ, FEDERICA PETTI,
LEONARDO POCATERRA, FRANCESCO PUORTO, FLAVIA TOMASSINI

MIRACOLO                                                                  

Tutor drammaturgia Lorenzo Gioielli
coreografia Lorenzo Caldarozzi,
costumi Annamaria Porcelli,
tecnico luci Tommaso Lo Cascio

 

 

Drammaturgia e regia: VIRGINIA FRANCHI


Afferma Sant’Agostino: “Quando Dio opera contro il corso consueto della natura a noi noto, i fatti così prodotti vengono chiamati fatti sorprendenti o miracoli”. Tommaso D’Aquino, Summa Theologiae, parte I, questione 105, articolo 7

Quale miracolo salverà gli ultimi dalla sofferenza e dal dolore? Un ladruncolo per necessità chiede a una statua di San Giuseppe di consentirgli di rubare non visto da nessuno e quindi di rimanere impunito. In cambio, adornerà la sua immagine rendendola splendente. La preghiera del ladruncolo viene esaudita ma Dio opera secondo giustizia e la giustizia non è mai dalla parte degli ultimi. A meno che non accada un miracolo.

E’ possibile acquistare i biglietti
ONLINE SU TICKETONE
PRESSO IL BOTTEGHINO DI SPAZIO DIAMANTE (apertura un’ora prima dello spettacolo)

BRUTTA Storia di un corpo come tanti

CRISTIANA VACCARO

BRUTTA
Storia di un corpo come tanti

di Giulia Blasi
Adattamento teatrale a cura di Cristiana Vaccaro
Regia Francesco Zecca
Aiuto regia Veronica Buccolieri
Musiche originali Stefano Switala
Disegno luci Camilla Piccioni 
Responsabile tecnico Tommaso Orioli
Produzione Do7 Factory   

Una donna nasce, cresce e spesso passa tutta la vita a tenersi alla larga dall’essere identificata come “brutta”: è la storia raccontata da Giulia Blasi nel successo letterario edito da Rizzoli e trasformato in un avvincente e divertente spettacolo teatrale insieme a Cristiana Vaccaro con la regia di Francesco Zecca.    Un racconto tutto d’un fiato, un monologo esilarante per tutte e per tutti, a metà tra ferocia e risata. La storia della protagonista dall’infanzia alla prima adolescenza, dai vent’anni all’età in cui comincia l’invecchiamento. La storia del suo corpo: un corpo che va nel mondo con la consapevolezza della quantità di spazio che può occupare e di attenzione che può pretendere in ragione di come viene etichettato.      Un viaggio di grande intensità tra momenti spiccatamente comici e riflessioni pungenti sul senso dello stare al mondo e sull’accettazione di sé.

 

 

 

DON CHISCIOTTE

ANTONINA LAI, ROSA MARIA MARTINICO, ALESSANDRO MIELE, FABIO PELLICIARDI, GIORGIA PIETROPAOLI, FEDERICA ROLLE

DON CHISCIOTTE

Ispirato al Romanzo “Don Chisciotte della Mancha“ di Cervantes

Drammaturgia e regia: TIZIANA SCROCCA

Un gruppo di tecnici, sarte, signore delle pulizie, sistemano un teatro che è stato appena chiuso. Tra gli oggetti di scena trovano strane armature, buffi cappelli e un libro: “Don Chisciotte” di Cervantes. E’ il romanzo che ha ispirato l’ultimo spettacolo rappresentato e che ha appena terminato le sue repliche per poco pubblico. Quella sera stessa, per gioco, questi “tecnici” decidono di giocare a fare gli attori e di metterlo in scena, per far riviver quel Don Chisciotte che aveva decretato la chiusura del loro teatro. Lo spettacolo gioca con diversi linguaggi, perché è l’immaginazione che prende corpo e lo spettatore viene coinvolto in un gioco di immaginazione e clownesco.

E’ possibile acquistare i biglietti
ONLINE SU TICKETONE
PRESSO IL BOTTEGHINO DI SPAZIO DIAMANTE (apertura un’ora prima dello spettacolo)